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Festival management:

Tel: +39 392 1405050
info@ponzafilmawards.com

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Come arrivare

Per raggiungere l Isola di Ponza, situata nel Mar Tirreno, è possibile seguire diversi percorsi a seconda della propria posizione di partenza e delle preferenze di viaggio.

Traghetto da Formia 
La via più comune per raggiungere Ponza è prendere un traghetto da Formia, una città costiera situata a sud di Roma. La località offre servizi di traghetti diretti per l’Isola di Ponza. Il tragitto dura circa 1,5 – 2,5 ore, a seconda del tipo di traghetto scelto e delle condizioni marine.

Dalla stazione ferroviaria di Roma Termini partono treni IC e treni regionali circa ogni ora, gli IC impiegano circa 70 minuti, i regionali circa 90 minuti.
Dalla stazione ferroviaria di Napoli Centrale partono treni IC e treni regionali circa ogni ora, gli IC impiegano circa 50 minuti invece i regionali impiegano circa 75 minuti.

Trasporto pubblico locale:
Una volta arrivati a Ponza, è possibile spostarsi sull’isola utilizzando servizi di trasporto pubblico come autobus e taxi. Tuttavia, l’isola è abbastanza piccola e molte persone preferiscono esplorarla a piedi o noleggiare uno scooter o un’auto.

Prima di pianificare il viaggio, è sempre consigliabile verificare gli orari dei traghetti e le disponibilità, queste variano da stagione a stagione:

Da/A Anzio, Formia e Terracina
LAZIOMAR: https://laziomar.it/

Da/A Napoli:
SNAV: https://www.snav.it/destinazioni/isole-pontine/napoli-casamicciola-ponza

Da/A Terracina:
NLG: https://www.nlg.it/tratte/linea-terracina-ponza/

How to get here

To reach Ponza Island, located in the Tyrrhenian Sea, you can follow different routes depending on your starting location and travel preferences.

Ferry from Formia
The most common way to reach Ponza is to take a ferry from Formia, a coastal town located south of Rome. The locations offers direct ferry services to Ponza Island. The journey takes about 1.5 to 2.5 hours, depending on the type of ferry chosen and marine conditions.

From Roma Termini train station, IC trains and regional trains depart about every hour; ICs take about 70 minutes, regional trains about 90 minutes.
From Naples Central train station IC trains and regional trains depart about every hour, ICs take about 50 minutes instead regional trains take about 75 minutes.

Local public transportation:
Once you arrive in Ponza, you can travel around the island using public transportation services such as buses and cabs. However, the island is quite small and many people prefer to explore it on foot or rent a scooter or car.

Before planning your trip, it is always advisable to check ferry schedules and availability, these vary from season to season:

From/To Anzio, Formia and Terracina:
LAZIOMAR:
https://laziomar.it/en/

From/To Naples:
SNAV:
https://www.snav.it/destinazioni/isole-pontine/napoli-casamicciola-ponza

From/To Terracina:
NLG:
https://www.nlg.it/en/routes/line-terracina-ponza/

About Ponza

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Laboratorio di attività geologica iniziata 200 milioni di anni fa (Giurassico) con eruzioni sottomarine che fecero emergere una grande piattaforma. Questa attività durò fino a 1,2 milioni di anni fa (Quaternario). Da allora iniziò la fase di erosione e lenta decomposizione sotto l’azione delle glaciazioni, dei terremoti, del mare, dei venti e delle piogge. Questa è l’attività geologica che ancora lì dà spettacolo e si manifesta con tutta la sua forza. È uno spettacolo fatto di rocce friabili e variegate, vene di colate laviche e depositi intersecanti di varia natura, ma anche fatto di profondi depositi di sabbia composti da granuli di ossidiana, perlite e quarzo, spostati dai venti tra 80.000 e 50.000 anni fa .

Le coste sono costituite da falesie di varia natura: pareti molto ripide, alte dai 50 ai 100 metri, e rocce irregolari costituite da vari inserti colorati, mal amalgamati, di materiali diversi, disuniformi, in pericolo di crollo. Le più spettacolari sono le pareti di calcare bianco con schizzi di tufo bruno che formano piccoli terrazzi scolpiti dal vento. Altre parti scure e uniformi separate da dicchi e venature. È un continuo alternarsi di grotte, faraglioni, scogli e isolotti, archi naturali e piscine, tutti creati dall’erosione delle coperture tufacee sui tortuosi percorsi delle rocce laviche più dure sottostanti. I colori spaziano dal bianco, al marrone, al nero, apparentemente senza uno schema riconducibile ad alcuna logica. Il bianco è roccia calcarea, il marrone chiaro e grigio è tufo, il marrone scuro è roccia lavica, quello nero lucido è ossidiana. È come guardare un film al contrario, dove al posto dei flussi e dei lanci verso il cielo di antiche eruzioni, vediamo smembramenti ed erosioni. È la resa al campo gravitazionale che vorrebbe tutto ben livellato. Qui tutto rischia di crollare.

La massima intensità di erosione e collasso si verificò durante un’era glaciale circa 180.000 anni fa, ma anche oggi possiamo vedere chiari segni di un continuo rimodellamento.

Il blu intenso del mare crea un contrasto che stupisce, come nel caso di White Point, che è un grande masso di Ignimbrite bianca che presenta una caratteristica sporgenza fuori dall’acqua, o come l’Arco naturale di roccia trachitica marrone sopravvissuta a millenni di erosione.

Il comune di Ponza si trova sull’omonima isola, che appartiene all’arcipelago Pontino (o Ponziano) insieme alle isole minori di Gavi, Zannone, Palmarola, Ventotene e Santo Stefano. L’isola di Ponza si trova nel Golfo di Gaeta nel Mar Tirreno, a circa 18 miglia a sud di Capo Circeo, e si estende dal Faraglione La Guardia a sud fino a Punta dell’Incenso a nord-est, che sovrasta la vicina isola di Gavi, separata da Ponza da un braccio di mare di soli 120 metri.

Il comune conta circa 3.000 abitanti e comprende le frazioni di Guarini, Giancos, I Conti, Santa Maria, Campo Inglese e Le Forna.

L’isola è quasi completamente montuosa e la sua costa è frastagliata e rocciosa.

Le principali attività dell’isola sono la pesca e il turismo, poiché Ponza è una meta turistica particolarmente apprezzata nei mesi estivi. Ponza è visitata da molti subacquei per via dei suoi bellissimi fondali.

Da Vedere: “Chiaia di Luna” è una piccola spiaggia esposta ad ovest e circondata da un’altissima parete di tufo bianco a picco sul mare. Anticamente su questa spiaggia si trovava un porto greco.

Da vedere anche le Scogliere ed i Faraglioni di Lucia Rosa.

Gastronomia e Vini: La cucina caratteristica di Ponza è prevalentemente a base di pesce: aragosta, granseola, cernia, dentice, ricciola, pesce spada. Una ricetta tipica prevede i calamari ripieni alla ponzese: calamari, uova, pinoli, uvetta, parmigiano, spicchio d’aglio e prezzemolo tritato.

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A laboratory of geologic activity that began 200 million years ago (Jurassic) with submarine eruptions that caused a large platform to emerge. This activity lasted until 1.2 million years ago (Quaternary). Since then the phase of erosion and slow decomposition under the action of glaciations, earthquakes, sea, winds, and rains began. This is the geological activity that still puts on a spectacle there and manifests itself with full force. It is a spectacle made of friable and variegated rocks, veins of lava flows, and intersecting deposits of various kinds, but also made of deep sand deposits composed of obsidian granules, perlite, and quartz, moved by the winds between 80,000 and 50,000 years ago.

The coasts are made up of cliffs of various kinds: very steep walls 50 to 100 meters high, and uneven rocks consisting of various, poorly amalgamated, colorful inserts of different, disuniform materials in danger of collapse. The most spectacular are the white limestone walls with splashes of brown tuff forming small terraces carved by the wind. Other parts dark and uniform separated by dykes and veins. It is a continuous alternation of caves, stacks, rocks and islets, natural arches and pools, all created by the erosion of tuffaceous coverings on the tortuous paths of harder lava rocks below. The colors range from white to brown to black, seemingly without a pattern traceable to any logic. The white is limestone rock, the light brown and gray is tuff, the dark brown is lava rock, the shiny black one is obsidian. It is like watching a movie in reverse, where instead of the flows and skyward launches of ancient eruptions, we see the dismemberments and erosions. It is the surrender to the gravitational field that would like everything well leveled. Everything here is in danger of collapse.

The greatest intensity of erosion and collapse occurred during an ice age around 180,000 years ago, but even today we can see clear signs of continued reshaping. 

The deep blue sea creates a contrast that amazes us, as in the case of White Point, which is a large white Ignimbrite boulder that has a characteristic protrusion out of the water, or like the natural Arch of brown trachytic rock that has survived millennia of erosion.

The municipality of Ponza is located on the island of the same name, which belongs to the Pontine (or Ponziane) archipelago along with the smaller islands of Gavi, Zannone, Palmarola, Ventotene and Santo Stefano. The island of Ponza is located in the Gulf of Gaeta in the Tyrrhenian Sea, about 18 miles south of Capo Circeo, and stretches from Faraglione La Guardia in the south to Punta dell’Incenso in the northeast, which overlooks the neighboring island of Gavi, separated from Ponza by an arm of sea only 120 meters.

The municipality has about 3,000 inhabitants and includes the hamlets of Guarini, Giancos, I Conti, Santa Maria, Campo Inglese and Le Forna.

The island is almost completely mountainous, and its coastline is rugged and rocky.

The island’s main activities are fishing and tourism, since Ponza is a particularly popular tourist destination in the summer months. Ponza is visited by many divers because of its beautiful seabed.

To See: “Chiaia di Luna” is a small beach facing west and surrounded by a very high white tufa wall overlooking the sea. In ancient times a Greek port was located on this beach.

Also worth seeing are the Cliffs and the Faraglioni of Lucia Rosa. 

Gastronomy and Wines: The characteristic cuisine of Ponza is mainly based on fish: lobster, spider crab, grouper, dentex, amberjack, swordfish. A typical recipe includes calamari ripieni alla ponzese: squid, eggs, pine nuts, raisins, parmesan cheese, garlic clove and chopped parsley.